giovedì 22 gennaio 2009

i padri nel tempo

Fino a fine '800, nella nostra cultura il padre era autorità e guida morale. Non esprimeva i propri sentimenti ma solo l'approvazione o meno dei comportamenti dei figli.

Per quelli del 48 il padre é il sostegno economico della famiglia, senza alcun ruolo diretto sull'educazione dei figli, in cui è dominante la figura materna.

fino al 1965 viene criticata l'accresciuta dominanza materna e la mancanza di un padre "forte", essenziale per consentire la tipizzazione sessuale dei figli.

Questa consapevolezza stimola il coinvolgimento nell'educazione dei figli. Emerge la fgura del "nuovo padre" che cura i figli, gioca con loro e partecipa al lavoro domestico

(da Di padre in padre, Coppola-D'Ella-Gigante, Ed. La Meridiana)


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